Adolfo Urso eletto presidente del Copasir. L’esponente di Fratelli d’Italia è il nuovo numero uno dopo un lungo braccio di ferro.
ROMA – Adolfo Urso nuovo presidente del Copasir. Il lungo braccio di ferro tra maggioranza e opposizione si è concluso nella giornata di mercoledì 9 giugno con l’elezione dell’esponente di Fratelli d’Italia con sette sì e una scheda bianca.
La svolta era arrivata nelle ore precedenti alla riunione con il sì di Pd, M5s e Forza Italia. Il via libera di questi tre partiti ha consentito alla forza di destra di prendere in mano questo Comitato. La Lega con Volpi e Arrigoni ha deciso di non prendere parte alla votazione.
Il braccio di ferro sul Copasir
Il braccio di ferro sul Copasir ha caratterizzato le ultime settimane politiche. Dopo la formazione della maggioranza di larghe intese, Fratelli d’Italia è scesa in campo per prendere la presidenza del Comitato che solitamente viene data all’opposizione.
Ipotesi che non ha mai convinto la Lega. Da via Bellerio, infatti, non volevano perdere la presidenza e hanno cercato fino all’ultimo di non far dimettere il presidente Volpi. Alla fine, però, Matteo Salvini ha dovuto cedere la mano e far fare un passo indietro ai suoi uomini. Da qui l’apertura di molti partiti di appoggiare la candidatura di Urso e la nomina a presidente.
Decisivo Mario Draghi?
Non si esclude che la svolta sia stata fortemente voluta dal premier Draghi per chiudere il prima possibile questo capitolo molto delicato. Il presidente del Consiglio non ha mai preso pubblicamente posizione sulla questione Copasir, ma il suo staff ha lavorato per cercare di garantire una fumata bianca in poco tempo per mettersi alle spalle una questione che ha messo in forte dubbio anche la coalizione di Centrodestra.
La nomina di Urso potrebbe portare la Lega a chiedere qualche candidato a sindaco in più in vista delle prossime amministrative e anche in questo caso sono attese novità nelle prossime ore.